L'AGORA'
DEI GIOVANI è un cammino di tre anni; iniziato l'anno scorso, in
quaresima, per preparare i giovani all'incontro con il Papa a Loreto,
prosegue anche quest'anno, sempre in quaresima, in preparazione alla GMG a
Sydney... il tema è LO ANNUNCIO A TE, un percorso di
catechesi e confronto spirituale che i ragazzi di tutte le vicarie vivranno
aiutati da alcuni sacerdoti giovani.
La nostra vicaria (formata dalle parrocchie di Carosino, S. Giorgio J., Monteiasi, Monteparano, Roccaforzata, S. Marzano e Fragagnano) ogni sabato dalle 19.30 alle 20.30 si incontrerà in una parrocchia diversa per vivere insieme questo momento di preghiera... Allo stesso modo nelle altre vicarie della diocesi. Il tutto si concluderà la vigilia delle palme (GMG DIOCESANA) a Taranto (ancora non si è deciso il luogo) insieme al nostro caro Vescovo.
L'anno scorso è stata una bella esperienza, accompagnata ogni settimana dalle figure degli Apostoli, quest'anno la catechesi sarà sui martiri e/o missionari...
Per saperne di più sul cammino di quest'anno vai sul sito della pastorale giovanile www.ifigenia.it/PG
L'itinerario della nostra vicaria è:
9 febbraio parr. Maria SS. Immacolata - S. Giorgio J.co
16 febbraio parr. S. Carlo Borromeo - S. Marzano
23 febbraio parr. S. Maria delle Grazie - Carosino
1 marzo parr. Maria SS. Immacolata - Fragagnano
8 marzo parr. S. Giovanni Batt. - Monteasi
I ragazzi vanno stimolati con queste belle esperienze, che fanno crescere nella fede... non dobbiamo lasciarle dormire in un cassetto dei ricordi.
“Beati i perseguitati a causa del mio nome”…
Nel corso della storia Dio ha suscitato nel suo popolo numerosi testimoni del Risorto che non hanno esitato a fare della loro vita, un autentico dono d’amore… Il Signore Gesù ha dato loro in cambio, il premio della gloria eterna e sedersi vittoriosi accanto a Lui, nel regno che non ha fine, perché hanno ascoltato la Sua voce e si sono resi docili alla sua Parola.
Con il loro esempio vogliono parlarci di Dio che continua a camminare accanto all’uomo e che non si stanca di amarlo, facendosi inchiodare sulla croce, donandoci nel suo sangue la sua misericordia.
Essi ci annunciano che anche oggi, nonostante tutto, è possibile essere come i primi discepoli, testimoni del Risorto, con una vita gioiosa, intessuta nel nome di Gesù che si manifesta nelle vite dei fratelli che incontriamo e nelle piccole cose di ogni giorno.
Un ringraziamento a Sua Eccellenza l’Arcivescovo, che con la sua presenza, stasera in mezzo a noi, ha sancito il suo affettuoso legame con i giovani, rendendoli protagonisti, con la testimonianza dei martiri che quest’anno hanno accompagnato il cammino quaresimale dell’Agorà.
Da loro attingiamo, noi giovani della vicaria di San Giorgio J.co, insieme a tutti i giovani della diocesi di Taranto e delle diocesi italiane, la forza per diventare eco della sua Parola di salvezza, riflesso della sua bontà e della sua umiltà.
La missione nasce dall’amore del Padre per tutti i suoi figli e termina nell’amore dei figli per il Padre e tra di loro; essa si allarga in un orizzonte sempre più ampio, fino ad abbracciare gli estremi confini della terra.
Il Signore chiama noi giovani, questa sera ad andare, ad osare, ad uscire da noi stessi, senza allontanarci troppo dai luoghi della nostra ferialità: la famiglia, il lavoro, la scuola, gli amici. Sono essi la prima terra da amare, da evangelizzare, da salvare. In essi siamo affidati gli uni agli altri, posti da Dio per essere, come diceva Gesù, sale, luce, lievito, seme nascosto e perla preziosa che contiene in se la ricchezza di Dio.
C’è un mondo che ci attende e un imperativo che riguarda ognuno di noi: “Andate e annunciate!”
Marianna Carone
Referente laico della vicaria di San Giorgio J.co
Il tema della GMG2008
Ecco il tema della GMG08 comunicato dal Santo Padre:
"Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni" At 1,8
Questo dice Gesù ai suoi apostoli dopo la sua morte e resurrezione, prima dell'Ascensione al Padre. E' la nascita della Chiesa.
I discepoli avevano chiesto per quanto tempo avrebbero dovuto attendere la restaurazione del regno di Israele. Le sue parole "Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi" li sorpresero, ma Gesù non si riferiva alla forza fisica, Egli avrebbe dato loro un altro tipo di forza per aiutarli a liberarsi dal giogo dell'occupazione romana. La forza che Lui promette è il vero Spirito di Dio, l'energia di cui abbiamo bisogno per trasformarci e vivere veramente come Gesù.
Lo Spirito non è un' entità astratta, ma una Persona, seppur divina. E' il vero dono del Padre al Figlio, del Figlio al Padre e di nuovo dal Padre a noi, attraverso Suo Figlio. E' con Gesù che noi invochiamo "Padre nostro". Solo con il ricevimento dello Spirito di Gesù noi possiamo vivere l'autentica passione del Suo Cuore, ed essere infiammati da questo amore. Ecco dunque che noi diventiamo testimoni Suoi e di tutto quello che Lui rappresenta.
Seguire gli esempi della Sua vita attraverso il totale dono di sé, delle nostre vite vissute al servizio del prossimo, nella verità e nell'amore per Lui: questa sarà la nostra testimonianza.
