“Beati voi…grande è la vostra ricompensa nei
cieli”: è stata questa beatitudine il tema della nostra settimana spirituale
trascorsa dal 18 al 23 agosto ad Assisi. Al contrario di quanto si possa
pensare non si è trattato né di esercizi spirituali, né di un campo scuola,
né tanto meno di una gita. La definizione lascia dedurre un impegno maggiore
e più profondo per un cammino di spiritualità attraverso momenti intensi di
preghiera e di celebrazione, proposti dai frati francescani con lo scopo di
aiutare i ragazzi ad incontrare il Signore. La settimana di spiritualità in
Assisi ha come riferimento costante l’esperienza cristiana di S. Francesco e
S. Chiara come modelli di fede e di scelta di vita. Ospitati nel convento
dei frati minori e guidati da essi stessi e dalle suore, abbiamo condiviso
l’intera esperienza con altri 50 ragazzi di ogni regione d’Italia, di età
compresa tra i 17 e i 30 anni. La nostra giornata-tipo iniziava con le lodi
del mattino; a seguire l’intensa e provocante riflessione, ispirata alla
beatitudine-tema, da parte delle nostre guide spirituali. Col fine di
scoprire chi davvero è “grande” agli occhi di Dio, abbiamo viaggiato tra i
modelli esaltati dalla società e da noi stessi, scrutando ogni possibile
prospettiva al fine di giungere alla scoperta della vera felicità in Cristo
e del progetto di vita e d’amore che il Padre ha in serbo per ciascuno di
noi. Essenziale poi il quotidiano pellegrinaggio ai luoghi francescani,
significativo per comprendere il parallelismo tra la fatica del cammino
fisico e quella del cammino interiore e apprezzare la gioia delle mete
raggiunte: S. Francesco Piccolino, la chiesa di S. Rufino, l’Eremo delle
Carceri, il complesso di S. Damiano, le basiliche di S. Francesco, S. Chiara
e S. Maria degli Angeli. Nella condivisione pomeridiana, suddivisi per fasce
d’età in 4 sottogruppi e guidati da un animatore, avevamo la possibilità di
condividere le nostre esperienze di vita e le riflessioni maturate in
giornata nel silenzio e nella suggestività dei santuari visitati. Questa
fase di confronto, approfondimento e (perché no?) crisi era volta alla
riscoperta dell’altro come fratello da accogliere nella sua diversità, con
le sue ricchezze, le sue povertà, le sue emozioni. La giornata si concludeva
con la celebrazione eucaristica da noi animata e la fraternità come momento
di gioia e di festa nello spirito tipicamente francescano: giochi, canti,
bans nella piazza della Basilica inferiore per un sano divertimento insieme!
Tappe significative nel nostro percorso sono state la liturgia penitenziale,
veicolo all’abbraccio di Dio Padre nella vittoria del Suo Amore sul peccato,
e il deserto, tempo personale per l’incontro e il dialogo con Dio e con noi
stessi. L’eredità che questa esperienza ci ha lasciato è immensa: grandi
insegnamenti, tanta simpatia, legami forti (tanto da suscitare le lacrime al
momento dei saluti!) e un entusiasmo straripante, causa del nostro profondo
desiderio di condividere con voi il tutto e di darvi un po’ di ciò che a noi
è stato donato. Sul sito della parrocchia potete trovare la nostra
testimonianza e il mandato che ci è stato consegnato quali portavoci dei
miracoli di Assisi e della fede in Cristo. Grazie a tutti!

Annese
Annalisa - Carone Marianna - Conte Michela - Fedele Doris -
Fornaro
Michele - Manigrasso Piero - Padovano Luisa - Savoia Lucia
- Stella Michele