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UNITALSI
"Un gesto d'amore"
"La
cosa più bella che puoi fare per te è fare qualcosa per gli altri"
Quante volte abbiamo sentito questa frase, non c'e niente di più vero in
queste parole, sopratutto quando l'altro è colui che ha bisogno proprio
di noi. L'UNITALSI infatti associazione di volontariato (Unione
Nazionale Italiana Trasporti Ammalati a Lourdes e Santuari
Internazionali) di risonanza nazionale pone in risalto la nobile
attività svolta in favore dei portatori di handicap e di ammalati
impediti nelle varie forme di vita autonoma. Non vi è tutt'ora ancora
nel nostro paese un vero e proprio centro di coordinamento perché non ci
sono strutture adatte e personale (medici, donne, barellieri) che
possano anche occuparsi degli ammalati più gravi nei vari trasporti.
Dopo la morte circa due anni fa del caro Cosimo Maranò, responsabile
dell'Unitalsi di Monteiasi, il nostro gruppo di volontarie esistente
oggi a Carosino non ha più un punto di riferimento circa la sede
principale, quindi attualmente tutto ciò che possiamo offrire ai nostri
ammalati è il nostro impegno e disponibilità nell'ascolto e nella
preghiera. La fede e la solidarietà quindi è per ora l'unico nostro
scopo, indispensabile conforto per le loro sofferenze. L'ammalato
infatti aspetta sempre qualcuno che lo vada a visitare che gli faccia un
sorriso e gli porga una carezza, è come dire "La tua sofferenza è un po'
più leggera se la condividiamo insieme". Noi abbiamo compreso tutto ciò
e pian piano, superate le prime difficoltà e diffidenze siamo entrate
nelle loro case e un po’ nelle loro storie di malati e intraprendendo un
percorso di fiducia, amore e preghiera. Abbiamo stabilito così ogni 11
del mese di condurli nella Chiesa di San Francesco, per incontrarci e
pregare davanti alla grotta della Madonna di Lourdes. C'è una luce di
gioia e di ansia nei loro occhi, quando ci vedono arrivare e allora noi
felici comprendiamo che forse per un po' dimenticheranno le loro
sofferenze. Tutto ciò da la carica per impegnarci a continuare in questo
cammino fatto di amore, di carità verso il prossimo, di fede e di
preghiera verso il Signore. "Quello
che avrete fatto agli altri lo avrete fatto a me".
Grazie a Comunic@re lanciamo dunque un invito rivolto a tutti coloro che
sono nella sofferenza e nella solitudine di unirsi a noi con gli altri
ammalati ogni 11 del mese, abbattendo timori e preconcetti, noi siamo
pronti ad accogliervi. Inoltre chiunque volesse darci una mano
contribuendo attivamente al nostro gruppo affinché si possa far sempre
di più, noi saremo felici. Credeteci è un piccolo gesto d'amore che ci
arricchisce l'anima e il cuore.
di Lupoli Maria Ausilia
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