E’
passato un po’ sottono tra i media, ma ha riscosso un grande successo di
partecipanti, il Congresso Diocesano Unitario svoltosi a Taranto lo scorso
fine settimana. Gli incontri si sono tenuti presso la concattedrale Gran
Madre di Dio ed hanno interessato tre tra i più importanti Uffici
dell’arcidiocesi jonica: quello per la Catechesi, per la Liturgia e per la
Caritas. Estremamente rilevanti, e non poteva essere altrimenti vista le
tematiche trattate, il dato dell’afflusso al simposio che, oltre agli
iscritti, è stato ascoltato anche da tantissima gente impegnata a vario
titolo nelle diverse parrocchie dell’area jonica. Le relazioni sui tre
argomenti iscritti a convegno, hanno provveduto ad esprimere e rafforzare
quei contesti educativi che rappresentano ciascuna una vera e propria forza
motrice all’interno della comunità cristiana e, quindi, della stessa Chiesa.
Dalle relazioni è anche emerso che gli orizzonti, da questo punto di vista,
si sono oramai allargati ed approfonditi allo stesso tempo, interessando la
radice medesima dell’uomo e di quello credente cristiano in particolare.
Bisogna,ad esempio, superare la lettura semplicemente “funzionale“ della
liturgia per utilizzarla più in generale come vera risorsa e fonte
educativa; così come anche la catechesi non è più in grado di educare da
sola, abbisognando invece di un più ampio impegno educativo; la stessa
carità, inoltre, per essere veramente mirata, non comprende più solamente
l’uomo ma anche il suo contesto sociale e culturale. E’ la realtà attuale
insomma, è stato più volte sottolineato, che spinge verso questa pluralità
di espressioni educative le quali, a loro volta, esigono una capacità di
lavorare in rete e di creare vere e proprie alleanze formative. Nel corso
del convegno hanno relazionato il prof. Andrea Grillo, docente di Teologia
presso l’istituto “S.Giustino” di Padova che ha riferito sulla influsso
educante rappresentato dalla Liturgia; p. Salvatore Currò, presidente
Associazione Catechisti Italiani, ha invece aggiornato sulla Catechesi
mentre un’altra giornata di studio, curata da mons. Giancarlo Perego,
direttore generale della fondazione Migrantes, è stata imperniata sulla
potenza formante della Caritas. Tutti gli appuntamenti hanno potuto godere
di accurate introduzioni operate la prima da mons. Franco Castellana,
vicario generale Arcidiocesi di Taranto; le restanti due da mons. Carmine
Agresta, vicario episcopale per la pastorale dell’Arcidiocesi jonica. Tutte
e tre le serate di studio sono state completate da altrettanti appositi
laboratori pastorali, curati dai direttori diocesani degli Uffici
interessati. Le conclusioni sono state infine affidate a S.E. Mons. Benigno
Luigi Papa, Arcivescovo Metropolita di Taranto.
di Floriano
Cartanì
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